Venerdì 24 agosto l’Azione Cattolica parrocchiale ha organizzato un Ritiro Spirituale per il gruppo dei Giovanissimi, presso la “Madonn Abbasc” di Mottola.
Il ritiro è stato guidato dal Presidente di AC Domenico Labalestra e ha visto anche la presenza e la collaborazione di Rocco Di Fonzo, educatore ACR.
I ragazzi sono partiti dal Piazzale della Chiesa Madonna delle Grazie alle 8.30 e, dopo essersi sistemati sul luogo scelto, alle ore 9 hanno iniziato la loro particolare giornata con un incontro di preghiera, per chiedere al Signore la Sua presenza e per ringraziarlo del tempo donato per vivere assieme. Alla fine della preghiera, tutti hanno posato il proprio telefonino (che era ovviamente già spento) in una scatola di cartone e hanno preso un crocifisso, che hanno sempre portato con loro durante la giornata. In questo modo c’è stato un distacco totale dal resto del mondo e dalle loro abitudini quotidiane.
Il ritiro aveva come titolo “Non mollare mai”, in quanto nessuno deve mai arrendersi, nessuno deve mai stancarsi di camminare verso la santità, a cui tutti siamo chiamati. Ecco perché si è riflettuto sul Vangelo delle Beatitudini (Matteo 5, 1-16) e i ragazzi hanno ascoltato con attenzione e poi hanno messo in evidenza i loro pregi, i loro difetti, ciò che cercano di fare per migliorarsi alla luce del messaggio delle Beatitudini. Tutti i ragazzi si sono confrontati con tranquillità e rispetto reciproco, hanno risposto volentieri alle domande che venivano poste, senza il timore di sbagliare o di sentirsi giudicati. Così si è entrati subito nel clima giusto e i ragazzi hanno capito l’importanza del momento che stavano vivendo.
Alle 12.30 si è consumato il pranzo a sacco e poi c’è stato un po’ di riposo e di libertà, fino alle 14.20 circa, quando nonostante il caldo, si è tornati nel clima del Ritiro.
Il programma prevedeva una riflessione sull’amicizia e, infatti, il filo conduttore è stato il brano evangelico Gv 15, 9-17. Si è giunti alla conclusione che sarebbe bello se si tornasse a dire “come si diceva dei primi cristiani: «Guardate come si amano»”.
In seguito, ha avuto inizio il “Deserto”, un momento tanto atteso dai ragazzi, anche perché per loro era la prima vera esperienza del genere…ed è stata un’esperienza particolarissima ed emozionante. Addirittura, dopo un’ora, i ragazzi non avevano ancora terminato il loro silenzio e la loro meditazione, hanno continuato oltre, perché si sentivano più vicini a Gesù!!! A conclusione del “deserto” tutti si sono ritrovati nella cappella e hanno condiviso le loro riflessioni, i loro pensieri. Alle ore 17, poi, dopo l’arrivo di Don Nunzio, c’è stato il momento delle confessioni e alle 18 la Santa Messa conclusiva. Alle ore 19: tutti a casa!!!
È stata davvero una bellissima esperienza. I ragazzi sono riusciti ad estraniarsi dalla realtà di tutti i giorni, hanno fatto silenzio dentro di loro per sentire più forte la voce del Signore.
Hanno vissuto il Ritiro Spirituale: Maria Carmela Carrieri; Maria Chiara Bazzano; Mariantonietta Cervellera; Francesca Resta; Valerio Battaglione; Maria Monaco; Myriam Lapomarda.
Il ritiro è stato guidato dal Presidente di AC Domenico Labalestra e ha visto anche la presenza e la collaborazione di Rocco Di Fonzo, educatore ACR.
I ragazzi sono partiti dal Piazzale della Chiesa Madonna delle Grazie alle 8.30 e, dopo essersi sistemati sul luogo scelto, alle ore 9 hanno iniziato la loro particolare giornata con un incontro di preghiera, per chiedere al Signore la Sua presenza e per ringraziarlo del tempo donato per vivere assieme. Alla fine della preghiera, tutti hanno posato il proprio telefonino (che era ovviamente già spento) in una scatola di cartone e hanno preso un crocifisso, che hanno sempre portato con loro durante la giornata. In questo modo c’è stato un distacco totale dal resto del mondo e dalle loro abitudini quotidiane.
Il ritiro aveva come titolo “Non mollare mai”, in quanto nessuno deve mai arrendersi, nessuno deve mai stancarsi di camminare verso la santità, a cui tutti siamo chiamati. Ecco perché si è riflettuto sul Vangelo delle Beatitudini (Matteo 5, 1-16) e i ragazzi hanno ascoltato con attenzione e poi hanno messo in evidenza i loro pregi, i loro difetti, ciò che cercano di fare per migliorarsi alla luce del messaggio delle Beatitudini. Tutti i ragazzi si sono confrontati con tranquillità e rispetto reciproco, hanno risposto volentieri alle domande che venivano poste, senza il timore di sbagliare o di sentirsi giudicati. Così si è entrati subito nel clima giusto e i ragazzi hanno capito l’importanza del momento che stavano vivendo.
Alle 12.30 si è consumato il pranzo a sacco e poi c’è stato un po’ di riposo e di libertà, fino alle 14.20 circa, quando nonostante il caldo, si è tornati nel clima del Ritiro.
Il programma prevedeva una riflessione sull’amicizia e, infatti, il filo conduttore è stato il brano evangelico Gv 15, 9-17. Si è giunti alla conclusione che sarebbe bello se si tornasse a dire “come si diceva dei primi cristiani: «Guardate come si amano»”.
In seguito, ha avuto inizio il “Deserto”, un momento tanto atteso dai ragazzi, anche perché per loro era la prima vera esperienza del genere…ed è stata un’esperienza particolarissima ed emozionante. Addirittura, dopo un’ora, i ragazzi non avevano ancora terminato il loro silenzio e la loro meditazione, hanno continuato oltre, perché si sentivano più vicini a Gesù!!! A conclusione del “deserto” tutti si sono ritrovati nella cappella e hanno condiviso le loro riflessioni, i loro pensieri. Alle ore 17, poi, dopo l’arrivo di Don Nunzio, c’è stato il momento delle confessioni e alle 18 la Santa Messa conclusiva. Alle ore 19: tutti a casa!!!
È stata davvero una bellissima esperienza. I ragazzi sono riusciti ad estraniarsi dalla realtà di tutti i giorni, hanno fatto silenzio dentro di loro per sentire più forte la voce del Signore.
Hanno vissuto il Ritiro Spirituale: Maria Carmela Carrieri; Maria Chiara Bazzano; Mariantonietta Cervellera; Francesca Resta; Valerio Battaglione; Maria Monaco; Myriam Lapomarda.
1 commento:
coraggio, ragazzi: siete il futuro di questa parrocchia!!!
affidatevi a Gesù, sia Lui la guida e il sostegno per il vostro cammino.
Posta un commento